EMILIANO BIASINI

emiliano-biasiniIl Dott. Emiliano Biasini ha conseguito nel Dicembre del 2000 la Laurea Magistrale in Scienze Biologiche (110/110 con lode) presso l’Universita’ di RomaTre. Nel 2004 ha completato una specializzazione in Ricerche Farmacologiche presso l’Istituto Mario Negri di Milano, e nel 2005 ha ottenuto una seconda specializzazione (70/70 con lode) in Genetica Applicata presso l’Universita’ La Sapienza. Nello stesso anno, grazie a un finanziamento della Fondazione Telethon, e’ stato reclutato come ricercatore presso la Washington University in St Louis (USA), per poi rientrare in Italia nel 2008 con una borsa di studio della Fondazione Mario Negri. Nel Gennaio del 2010 e’ tornato negli Stati Uniti come Instructor of Biochemistry alla Boston University School of Medicine (USA). Dall’autunno del 2013, grazie a un finanziamento del Ministero della Salute per Giovani Ricercatori, il Dr. Biasini guida un gruppo di ricerca presso l’istituto Mario Negri di Milano, con l’obiettivo di esplorare una nuova strategia terapeutica per la malattia di Alzheimer e per le malattie da Prioni.

MARCELLO D’AMELIO

marcello-damelioIl Dott. Marcello D’Amelio si laurea presso l’Università degli Studi di Bari (2000) e riceve un dottorato in Neuroscienze (2007) presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Consegue un master in Sperimentazioni Cliniche presso l’Università di Roma “Sapienza” (2008). Attualmente insegna Fisiologia Umana presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Campus Biomedico (Roma) e dirige il Laboratorio di Neuroscienze Molecolari presso l’IRCCS Fondazione Santa Lucia (Roma). Le principali tematiche di ricerca riguardano lo studio dei meccanismi molecolari che caratterizzano la morte neuronale e le alterazioni funzionali delle sinapsi, con particolare riguardo alla malattia di Alzheimer. Le sue ricerche sono finanziate dai Ministeri italiani della Ricerca e della Salute e dall’americana Alzheimer’s Association.

RENATO OSTUNI

renato-ostuniL’attività di ricerca del Dr. Ostuni è incentrata sullo studio dei meccanismi di regolazione delle risposte immunitarie a infezioni microbiche e segnali pro-infiammatori. Durante il dottorato, svolto presso l’Università di Milano-Bicocca, ha contribuito alla scoperta di vie di trasduzione del segnale cruciali per l’attivazione di macrofagi e cellule dendritiche (Nature 2009, Cell 2011, JCI 2012). Dal 2011 lavora presso l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, dove si occupa di studiare il ruolo di specifiche regioni di DNA non codificante (gli enhancer) e delle associate modificazioni epigenetiche nel controllo dell’espressione di geni pro-infiammatori. Il Dr. Ostuni ha recentemente identificato gli enhancer latenti, una nuova classe di elementi regolatori che controlla l’attivazione di macrofagi in risposta a stimolazioni ambientali conferendo una “memoria a breve termine” alle cellule stimolate (Cell 2013). Tale fenomeno mette in luce un nuovo livello di regolazione delle risposte immunitarie, e potrebbe essere coinvolto nei processi di degenerazione cellulare alla base di patologie associate ad alterazioni ambientali, quali il cancro e le malattie del sistema nervoso.

FRANCESCO PISANI

francesco-pisaniIl Dott. Pisani Francesco, nato a Taranto il 11-11-1980, si laurea in Scienze Biologiche, indirizzo biomolecolare presso l’Università degli studi di Bari, con la votazione 110/110 e lode. Viene premiato come miglior laureato dell’anno accademico 2003-2004 della facoltà di Sc. MM.FF.NN.. Consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Biochimica e Biologia Molecolare presso la stessa università. Dal 2009 lavora nel campo delle Neuroscienze presso il Dip. Di Bioscienze Biotecnologie e Biofarmaceutica dell’università di Bari. Attualmente Ricercatore a Tempo Determinato nel settore scientifico-disciplinare BIO/09, è autore di 15 pubblicazioni su riviste internazionali. Il suo principale campo di interesse è una patologia auto-immune che colpisce il sistema nervoso centrale (SNC), la Neuromielite Ottica (NMO). In particolare si occupa della caratterizzazione dell’interazione tra auto-anticorpi IgG, specifici dell’NMO (NMO-IgG) e il suo target molecolare, l’Acquaporina-4, il principale canale per l’acqua del SNC.

PAOLA TUCCI

paola-tucciLa Dott.ssa Paola Tucci si è laureata in “Chimica e Tecnologia Farmaceutiche”, con Lode, presso l’Università della Calabria, e ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Farmacologia e Biochimica della Morte Cellulare” presso la stessa Università. Ha in seguito trascorso un lungo periodo di ricerca all’estero come Post-doctoral Fellow presso il Medical Research Council (MRC) Toxicology Unit in Leicester (UK), e ha lavorato come funzionario tecnico nel laboratorio del Prof. G. Melino all’Università di Roma “Tor Vergata”. Da Maggio 2011 è ricercatore a tempo indeterminato di Biochimica, presso il Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Università della Calabria, posizione che mantiene correntemente. Il suo lavoro si focalizza sulla regolazione dei microRNA da parte di p63 e p73, omologhi alla proteina p53, in particular modo nel sistema nervoso e nelle metastasi tumorali. I risultati della sua attività di ricerca hanno portato alla pubblicazione di oltre 30 articoli peer-reviewed, pubblicati su riviste scientifiche di elevato profilo internazionale, e a numerose partecipazioni a congressi nazionali e internazionali in qualità di relatore invitato.

 

 

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